Assicurazioni: quanto soddisfano gli Italiani?

Assicurazioni: quanto soddisfano gli Italiani?

Assicurazioni: come le scelgono gli italiani e quanto si ritengono soddisfatti al momento del sinistro è un’indagine condotta da Parliamo di Assicurazioni congiuntamente con Bollino Etico Sociale, il metodo che attesta lo sviluppo innovativo, etico e sociale di un’impresa o di un professionista. 

Varie ricerche, tra cui la ricerca condotta da IVASS sui comportamenti e le conoscenze assicurative degli Italiani, riportano che gli Italiani hanno così poca cultura assicurativa e una così bassa percezione del rischio, da assicurarsi solo o soprattutto se obbligati per legge. Le ricerche e l’esperienza diretta degli assicuratori che ci seguono, ci dicono anche che gli Italiani considerano le assicurazioni soprattutto una tassa, il che li porta ad avere come obiettivo principale spendere il meno possibile, spesso anche a discapito della qualità della copertura assicurativa sottoscritta.

Ma cosa c’è dietro alla poca propensione ad assicurarsi degli Italiani? Solo poca cultura assicurativa o anche una diffidenza generalizzata? 

E da cosa nasce la diffidenza dell’Italiano medio? Dal semplice pregiudizio o da una esperienza negativa diretta o sperimentata da persone a lui vicine? 

Con la nostra indagine abbiamo deciso di non limitarci ad indagare per quali rischi il cittadino medio è assicurato.

Vogliamo conoscere soprattutto il suo perché, la sua esperienza, per capire da cosa nascono le sue motivazioni e cosa dovrebbe accadere affinché la sua propensione ad assicurarsi cambi e con essa diminuisca anche la sua assenza di tutela rispetto al rischio, almeno quello grave.

Assicurazioni: quanto soddisfano gli Italiani? Quanto è importante per gli assicuratori saperlo e sapere perché

Obiettivo di questa ricerca è offrire agli assicuratori la possibilità di comprendere meglio cosa possono e devono fare per avvicinarsi alle persone e come possono cambiare la percezione che hanno di assicurazioni e assicuratori. 

In altre parole, cosa possono e devono fare gli assicuratori per svolgere quello che è il loro ruolo sociale in modo innovativo, etico e sostenibile, così da essere sempre più utili alle persone che si rivolgono a loro? 

In che modo possono adoperarsi affinché le assicurazioni tornino ad avere il ruolo sociale per cui sono nate, ossia ad essere percepite nuovamente come strumenti che permettono di gestire i rischi importanti, quelli le cui conseguenze economiche possono essere devastanti per una famiglia o per una impresa, limitando il rischio ad un costo certo e sostenibile nel tempo per l’assicurato?

Come partecipare al sondaggio

Puoi partecipare al sondaggio “Le assicurazioni: quanto soddisfano gli Italiani?” rispondendo al questionario che trovi qui.

Ai partecipanti che sceglieranno di lasciare un indirizzo email invieremo materiale dedicato, quale ringraziamento per il contributo dato alla comprensione delle motivazioni che stanno alla base del difficile rapporto tra cittadini e assicurazioni. 

Grazie fin da ora a chi deciderà di dare il proprio contributo da parte di Bollino Etico Sociale e di Parliamo di Assicurazioni.


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Informazioni su Luisa Rosini

Ideatrice e responsabile di Parliamo di Assicurazioni, insieme ad altri professionisti, promuovo un modo di essere assicuratore che si riappropria del proprio ruolo sociale e mette al centro il cliente e il suo bisogno di sicurezza. Le mie competenze in counseling, applicate alla consulenza assicurativa, mi permettono di aiutare gli assicuratori a rendere i clienti maggiormente consapevoli dei rischi a cui sono esposti e delle conseguenze economiche che ne potrebbero derivare. Con le mie competenze in content e inbound marketing, li aiuto a promuoversi online creando cultura assicurativa, così da diventare un valido punto di riferimento per le persone che incontrano in rete e strutturare un sistema di acquisizione di nuovi clienti maggiormente consapevoli dei propri rischi e dell'utilità delle assicurazioni come strumenti di pianificazione finanziaria.
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