
In un mercato sempre più competitivo, essere assicuratore non può più significare semplicemente essere dei professionisti preparati da un punto di vista tecnico, ma richiede il saper mettere in campo le proprie deep skill, ossia le competenze più profonde dell’essere umano, della persona che incarna un ruolo sempre più complesso. Anche perché il cliente è sempre più sensibile al modo in cui viene ascoltato, al livello di comprensione che il consulente riesce a manifestare e all’esperienza consulenziale che l’assicuratore gli fa sperimentare. continua a leggere…